Il libro del Cielo e dell'Inferno
0 0
Risorsa locale

Borges, Jorge L. - Bioy Casares, Adolfo

Il libro del Cielo e dell'Inferno

Abstract: Vasta silloge ("strettamente edonistica e soggettiva" avrebbe detto Borges) delle immagini che gli uomini si sono fatti di quegli universi ulteriori dove ai defunti sono destinati castighi e ricompense, il "Libro del cielo e dell'inferno" affianca, in un affascinante disordine, frammenti di testi sacri a resoconti di mistici visionari, poetiche figurazioni di scrittori ad accurate e non meno immaginose speculazioni di filosofi e teologi, mescolando antico e moderno, fede e scetticismo, gravità e ironia. Ci incanteremo così di fronte al paradiso del Valhalla, dove i guerrieri morti in battaglia ogni mattino si armano, combattono, si danno la morte e rinascono, e all'inferno a sette piani delle "Mille e una notte", l'uno sopra l'altro e distanti mille anni fra loro. Ma, soprattutto, si fisseranno per sempre nella nostra memoria i cieli tenacemente terreni immaginati da scrittori come Charles Lamb o Miguel de Unamuno o ancora Mark Twain, cui si deve questa lapidaria descrizione: "Dov'era lei, era l'Eden". Come auspica il rapido Prologo, del resto, "Chissà che il nostro volume non lasci intravedere la millenaria evoluzione dei concetti di cielo e di inferno: a partire da Swedenborg si pensa a stati dell'anima e non a un luogo di premi e a un altro di pene".


Titolo e contributi: Il libro del Cielo e dell'Inferno

Pubblicazione: Adelphi, 21/06/2022

EAN: 9788845925962

Data:21-06-2022

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 21-06-2022

Vasta silloge ("strettamente edonistica e soggettiva" avrebbe detto Borges) delle immagini che gli uomini si sono fatti di quegli universi ulteriori dove ai defunti sono destinati castighi e ricompense, il "Libro del cielo e dell'inferno" affianca, in un affascinante disordine, frammenti di testi sacri a resoconti di mistici visionari, poetiche figurazioni di scrittori ad accurate e non meno immaginose speculazioni di filosofi e teologi, mescolando antico e moderno, fede e scetticismo, gravità e ironia. Ci incanteremo così di fronte al paradiso del Valhalla, dove i guerrieri morti in battaglia ogni mattino si armano, combattono, si danno la morte e rinascono, e all'inferno a sette piani delle "Mille e una notte", l'uno sopra l'altro e distanti mille anni fra loro. Ma, soprattutto, si fisseranno per sempre nella nostra memoria i cieli tenacemente terreni immaginati da scrittori come Charles Lamb o Miguel de Unamuno o ancora Mark Twain, cui si deve questa lapidaria descrizione: "Dov'era lei, era l'Eden". Come auspica il rapido Prologo, del resto, "Chissà che il nostro volume non lasci intravedere la millenaria evoluzione dei concetti di cielo e di inferno: a partire da Swedenborg si pensa a stati dell'anima e non a un luogo di premi e a un altro di pene".

Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

Nessuna recensione

Codice da incorporare

Copia e incolla sul tuo sito il codice HTML qui sotto.