Rete delle biblioteche scolastiche di Verona

Abstract: La Chimera è un romanzo storico-sociale ambientato nell’Italia del Seicento.Antonia viene abbandonata in fasce e adottata prima dalle monache, poi da una coppia di contadini della Bassa Valsesia che la alleva. Divenuta una giovane donna molto bella, Antonia si guadagna una scomunica criticando l'operato del parroco, successivamente si diffondono in paese strane dicerie sulla ragazza fino ad attribuirle la causa di tutte le sventure del paese. Per l’opinione pubblica Antonia è una strega. Interviene il Tribunale dell’Inquisizione di Novara, dove inizia il processo alla “strega di Zardino”. Incarcerata con l’accusa di stregoneria, Antonia resta reclusa un paio di mesi, durante i quali subisce abusi e atroci torture. Condannata a morire sul rogo, va incontro alla fine determinata a non piegarsi, tra gli applausi e gli urli di gioia dei presenti , silenziosa come è sempre vissuta.La chimera è una creatura mitologica , ma è anche un sogno, una fantasticheria, un’utopia che ogni personaggio del racconto possiede e sviluppa in modo persoale. Altro tema messo in luce dal romanzo è la follia collettiva che ha origine nell'ignoranza. , la quale alimenta la paura e forma la natura facilmente influenzabile dei contadini e del popolo, il fanatismo religioso e l’intolleranza culturale. Vassalli, ha voluto raccontare un'intera società , mentre Antonia è solo il capro espiatorio di un popolo ottuso e irrazionale, schiacciato dalle paure e dalle regole imposte dalla superstizione.